Programma del Corso

Il programma del corso prevede lezioni, seminari e laboratori finalizzati ad una esercitazione pratica di verifica rispetto alle tematiche proposte. Il laboratorio si configura come un momento di sperimentazione didattica aperto a diverse discipline e basato sull’osservazione diretta dei fenomeni attuali.
Si articola secondo il seguente schema:

*LEZIONI FRONTALI sulla città contemporanea e sui fenomeni trasformativi in atto, con particolare attenzione alle dinamiche di “adattamento” messe in atto dagli abitanti. I modi d’uso del territorio attraverso i quali la collettività regola se stessa, producono infatti spazi e modelli di gestione innovativi difficilmente decifrabili;
*ATTIVITÀ SEMINARIALI specifiche sugli strumenti e metodi di lettura delle dinamiche urbane attuali e sulla loro descrizione. La città contemporanea offre una forte resistenza alla descrizione attraverso l’utilizzo dei modelli morfologici forniti dall’architettura e dall’urbanistica, viceversa la messa in atto di forme di riconoscimento soggettivo diretto e l’utilizzo di strumenti non strettamente disciplinari può cogliere il continuo scorrere delle pratiche sociali, dei comportamenti e degli immaginari e costituire un’opportunità per ridisegnare la città a partire dalle proprie intrinseche potenzialità immaginifiche e di trasformazione;
*PRESENTAZIONI DI CASI STUDIO. L’approccio adottato nei casi studio presi in esame cerca di far riflettere sull’utilizzo di strumenti e sulla messa in atto di processi non convenzionali – capaci di far emergere la relazionalità che informa lo spazio, la singolarità dei vissuti che risignificano costantemente gli orizzonti urbani;
*ATTIVITÀ DI LABORATORIO, condotta attraverso esercitazioni pratiche rispetto ad un contesto specifico che verrà individuato nel corso del semestre. Il lavoro finale si espliciterà in una analisi individuale o collettiva (massimo due studenti per gruppo), condotta attraverso la sperimentazione di metodi adattivi di lettura, attraverso la quale ciascuno dovrà definire specifici dispositivi per muoversi all’interno della città e immaginarne la trasformazione, e in una presentazione pubblica degli elaborati.